testo: Ugo Cirilli foto: Ivan Trovalusci
Domenica 14 aprile, in un’assolata mattinata durante la quale la primavera, dopo tanti capricci, ha finalmente baciato la nostra Versilia, si è svolta a Forte dei Marmi una singolare iniziativa culturale. Un evento concepito per guardare con occhi diversi la realtà locale, viaggiando nella storia del paese in maniera divertente e innovativa…su due ruote.
La “Biciclettata tra le ville di Roma Imperiale” viene ideata e organizzata da Stefania Neri e Tessa Nardini, due ragazze laureate in Beni Culturali e Storia dell’Arte che, dietro la sigla “Galatea Versilia”, organizzano attività culturali e lavori didattici mirati a divulgare la storia dell’arte, con particolare riferimento alla Versilia.
Qualcuno a questo punto potrebbe chiedersi quale sia il nesso tra tale mondo e Roma Imperiale, zona notoriamente esclusiva di Forte dei Marmi.
È presto svelato: molte delle ville di tale area sono veri e propri capolavori artistici e architettonici che, spesso, hanno origini remote e raccontano anche frammenti cruciali di storia locale, spesso ignorati anche da molti residenti.
Una delle soste durante il tour (ph Ivan Trovalusci)
Così, i partecipanti si sono ritrovati alle ore 10:00 in un punto prestabilito e sono partiti per l’insolita pedalata, sostando davanti ad alcune sfarzose e antiche ville, per ascoltare quanto svelato dalle due accompagnatrici turistiche.
Sapevate, ad esempio, che l’attuale Hotel Augustus Lido era, in precedenza, la Villa Agnelli e, prima ancora, Villa Costanza, di proprietà dell’Ammiraglio Morin?
Tessa Nardini e Stefania Neri mentre raccontano la storia delle Ville Versiliesi (ph Ivan Trovalusci)
Durante la permanenza di quest’ultimo personaggio, fu teatro di un capitolo importante della storia delle comunicazioni, poiché vi fu recapitato un messaggio telegrafato da Marconi in uno dei suoi celebri esperimenti, destinato proprio all’Ammiraglio.
Così, tra aneddoti e spiegazioni di carattere artistico, i partecipanti all’iniziativa hanno scoperto molti interessanti capitoli della storia fortemarmina e versiliese, nascosti dietro la facciata di quelle ville che, magari, avevano osservato tante volte cogliendone solo il lusso e la raffinatezza.
Il sole ha reso ancora più piacevole il tour (ph Ivan Trovalusci)
L’iniziativa si è conclusa con un aperitivo presso il Caffè Almarosa; le ragazze di Galatea continueranno comunque a darsi da fare per la riscoperta del patrimonio artistico e culturale locale, infatti stanno lavorando a un libro sulla storia di Forte dei Marmi, raccontata anche attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta personalmente.