10 consigli per vivere meglio il mondo online
di Ugo Cirilli
Quanto tempo trascorriamo collegati al web? Se in una giornata sommassimo i minuti, le ore in cui navighiamo per lavoro e i momenti di svago, ad esempio quelli trascorsi utilizzando i nostri profili social, potremmo rimanere sorpresi.
Il web occupa una parte importante della quotidianità. Del resto, ci colleghiamo spesso a Internet anche per organizzare la nostra vita nella “realtà materiale”: facciamo acquisti da siti di e-commerce, mandiamo mail o messaggi agli amici per stabilire data e luogo di una cena, cerchiamo informazioni per una vacanza e prenotiamo magari l’hotel.
Internet è ormai una sorta di “appendice del reale”: purtroppo, però, a volte ci comportiamo come se si trattasse veramente di un’altra realtà. Può così accadere di abbandonare, online, alcuni freni inibitori della vita di tutti i giorni e, complice l’apparente sicurezza di nascondersi dietro a un monitor, lasciarsi andare a comportamenti dei quali ci pentiremo.
Inoltre, navigando nel web spesso non ci rendiamo conto del trascorrere del tempo e di un graduale sovraccarico di stimoli, che può stressarci in maniera notevole.
Ecco quindi dieci consigli pratici per vivere meglio il nostro rapporto con Internet, trovando la giusta via di mezzo tra l’estremismo di chi demonizza la tecnologia e l’eccessiva dipendenza.
1) Evita i litigi nei forum, nei gruppi social e, in genere, in qualsiasi spazio virtuale basato sullo scambio di opinioni.
Spesso aderiamo a gruppi dedicati alle nostre passioni, ad esempio la musica, oppure a questioni di attualità e di politica che ci stanno a cuore, provando una forte irritazione di fronte ai commenti di persone che hanno una visione diversa e la esternano, magari, in maniera brusca. Ricorda che sui social lasci una traccia del tuo agire, a volte accompagnata da nome e cognome; a seconda di ciò che scrivi, potresti incorrere in serie conseguenze sul piano legale, oltre a generare un clima avvelenato e sgradevole anche per gli altri utenti. Meglio utilizzare il web per condividere una passione in maniera sana, vivendone i lati migliori e interagendo con persone entusiaste e positive.
2) Evita gli esibizionismi sfrenati, in qualsiasi forma: dalla valanga di selfie tutti uguali alle autocelebrazioni eccessive legate a un successo professionale.
Uno studio ha riscontrato una tendenza alla tristezza in utenti social che si trovavano a leggere, spesso, status euforici pubblicati dai loro contatti. Arrivavano così a sentirsi meno “vincenti” dei loro amici, anche se questi esageravano talvolta le proprie soddisfazioni e i propri meriti. Vogliamo rattristare i nostri amici e conoscenti? Direi di no.
3) Attenzione agli eccessi di multitasking.
Il termine “multitasking” è divenuto ricorrente oggi, per designare un vero e proprio modo di vivere contraddistinto dall’abitudine a svolgere più compiti (task) contemporaneamente: ad esempio, leggere un’e-mail di lavoro mentre si ascolta la musica e si tengono aperte, contemporaneamente, le finestre di un profilo social e di un sito di news, alle quali lanciamo qualche occhiata veloce. Se ti ritrovi a fare tante cose diverse contemporaneamente, è molto probabile che non riuscirai a dedicarti al top a nessuna, oltre ad accrescere le probabilità di stressarti per un “sovraccarico cognitivo”.
4) Evita gli sfoghi inutili sui tuoi profili social.
In un punto precedente, ho parlato dei rischi legati ai litigi nei gruppi e nei forum. Anche pubblicare spesso status negativi e sfoghi irosi sulla propria bacheca in un social può però indurre esasperazione. Non dobbiamo pensare di poterci permettere qualsiasi esternazione, solo perché abbiamo dei contatti con i quali siamo molto in confidenza. Domandiamoci se ciò che stiamo per pubblicare serve a qualcosa, ad esempio a stimolare un dibattito costruttivo, o no.
5) Quando sei preda del malumore o dello stress, evita magari di consultare siti dedicati all’attualità nei quali è facile imbattersi in notizie sgradevoli.
Non si tratta di egoismo; è una tutela del tuo benessere psicologico. Essere informati sul mondo, su tematiche cruciali che ci riguardano tutti è lodevole, ma è preferibile affrontare questioni spinose quando non stiamo attraversando un “momento no”. Oltretutto, sui social e in certi siti web spesso circolano false news e inutili allarmismi.
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6) Concediti, nel tempo libero, una navigazione piacevole e rilassante, visitando siti che possono suscitare o incrementare il buon umore.
Ad esempio, ne esistono alcuni dedicati alle buone notizie: dai gesti di beneficenza più clamorosi alle nuove, incredibili scoperte che possono migliorare il nostro quotidiano. Anche immagini di paesaggi naturali verdeggianti possono produrre reazioni ormonali di rilassamento sulla nostra psiche: siti dedicati alla fotografia di paesaggio o all’arte si prestano particolarmente a tale scopo.
7) Cerca di darti degli orari, dei limiti: decidi, ad esempio, quanto tempo trascorrerai in una giornata sui profili social e quanto a guardare le mail.
Sembra una sciocchezza, ma regolando in tal modo il nostro uso del web possiamo ritagliarci spazi inaspettati per coltivare altre passioni e vivere momenti piacevoli, magari fuori casa. Anche una semplice passeggiata rilassante, un allenamento in palestra o una chiacchierata con gli amici, a tu per tu e non attraverso uno schermo.
8) Attento alle “bufale” e ai fanatici del complottismo online.
È tristemente facile, nel mondo web, imbattersi in post o veri siti web dedicati a qualche teoria del complotto, secondo la quale saremmo vittime di oscuri disegni orditi da qualche misteriosa organizzazione, dagli extraterrestri, da gruppi politici o religiosi. Tale fenomeno ha ispirato anche la canzone “Pachidermi e pappagalli” di Francesco Gabbani. Uno psicologo inglese ha studiato il complottismo, concludendo che in molti casi le persone si soffermano su tali tematiche, inizialmente, per soddisfare la propria curiosità e per sentirsi “esperte del mondo”, scivolando poi in uno stato d’animo paranoico e angosciato. Particolare sconcertante, a volte gli articoli “sensazionalistici” del filone complottista sono solo trappole per attirare click di ignari visitatori: possono celare infatti contenuti pubblicitari che ricevono, così, un grande numero di visualizzazioni. Fai quindi attenzione alle fonti delle notizie: alcuni siti di falsa informazione utilizzavano storpiature dei nomi di famose testate (ad esempio “Il Fatto QuotiDAIno”), per essere confuse con l’originale a uno sguardo distratto.
9) Attenzione alle richieste di amicizia dei contatti sconosciuti sui social.
Quando ricevi una richiesta da qualcuno che non conosci, è prudente inviare un messaggio alla persona in questione prima di accettare, chiedendo chi è e/o perché ha inviato la richiesta d’amicizia. Anche attendere semplicemente prima di accettare, talvolta, può spingere l’utente autore della richiesta (se mosso da motivazioni serie) a inviare un messaggio in cui si qualifica.
10) Concediti delle pause nelle quali ti sgranchisci, fai dei respiri profondi e lenti e, se puoi, ti alzi e passeggi un po’ per la stanza.
“Staccare” dal monitor e “riattivare” il fisico può essere utile alla vista, al buonumore, alla muscolatura e alla circolazione. Ricorda che il nostro organismo non è fatto per trascorrere ore irrigidito nella stessa postura, senza opportune interruzioni.